TRAIN GUITAR - TEORIA - BASE - INTERVALLO MUSICALE

TEORIA
BASE
INTERVALLO MUSICALE

L'intervallo e' la distanza fra due suoni.

L'intervallo e' la differenza di altezza fra due suoni, uno piu' grave e l'altro piu' acuto.

Gli intervalli possono essere di 5 tipi:

TIPI di INTERVALLO
MAGGIORI	M
GIUSTI	G
MINORI	m
DIMINUITI	D - dim
AUMENTATI (ECCEDENTI)	A - aug - ecc

I suoni congiunti sono suoni consecutivi (C-D, D-E, ecc.)

Il tono e' l'ampiezza dell'intervallo piu' grande fra due suoni congiunti:

TONO

SEMI
TONO

TONO

SEMI
TONO

Il valore numerico dell'intervallo si calcola in base al numero di note che lo compongono, estremi compresi:

INTERVALLO
C	C	PRIMA
C	D	SECONDA
C	E	TERZA
C	F	QUARTA
C	G	QUINTA
C	A	SESTA
C	B	SETTIMA

Vi sono vari tipi di intervallo, e più precisamente: intervallo SEMPLICE, COMPOSTO, ASCENDENTE, DISCENDENTE, MELODICO

e ARMONICO.

INTERVALLO SEMPLICE

L'intervallo semplice è compreso nell'ambito dell'ottava:

INTERVALLO COMPOSTO

L'intervallo composto supera l'ottava:

INTERVALLO ASCENDENTE

L'intervallo ascendente è composto da un suono grave ed uno acuto:

INTERVALLO DISCENDENTE

L'intervallo discendente è composto da un suono acuto ed uno grave:

INTERVALLO MELODICO

L'intervallo melodico è quando due suoni si succedono e vengono scritti sul pentagramma uno di seguito all'altro:

INTERVALLO ARMONICO

L'intervallo armonico è quando due suoni si originano contemporaneamente e vengono scritti sul pentagramma uno sopra l'altro:

INTERVALLO CONSONANTE E DISSONANTE

Questo tipo di intervallo puo' trasmettere un effetto gradevole o sgradevole.

Tale effetto si avverte maggiormente nell'intervallo armonico poiché i due suoni vengono prodotti simultaneamente.

CLASSIFICAZIONE DEGLI INTERVALLI

In dipendenza del ruolo ricoperto all'interno della scala, gli intervalli vengono classificati in differenti categorie.

Per gli intervalli di SECONDA, TERZA, SESTA e SETTIMA si parla di intervalli MAGGIORI, MINORI, ECCEDENTI, DIMINUITI.

Per gli intervalli di QUARTA, QUINTA e OTTAVA si parla di intervalli GIUSTI, ECCEDENTI, DIMINUITI.

Ogni intervallo presenta determinate caratteristiche che lo rendono piu' adatto ad esprimere determinate situazioni emotive.

INTERVALLI

G
I
U
S
T
A

M
I
N
O
R
E

M
A
G
G
I
O
R
E

M
I
N
O
R
E

M
A
G
G
I
O
R
E

G
I
U
S
T
A

A
U
M
E
N
T
A
T
A

D
I
M
I
N
U
I
T
A

G
I
U
S
T
A

M
I
N
O
R
E

M
A
G
G
I
O
R
E

M
I
N
O
R
E

M
A
G
G
I
O
R
E

G
I
U
S
T
A

SEMITONI

INTERVALLI MAGGIORI-MINORI

SECONDA

Puo' essere costituito da 1 SEMITONO (MINORE: B-C) o da 1 TONO (MAGGIORE:A-B)

TERZA

Puo' essere costituito da 1 TONO e 1 SEMITONO (MINORE: E-G) o da 2 TONI (MAGGIORE: F-A)

SESTA

Ha un carattere particolare di moto se utilizzato in senso ascendente; se posto all'inizio della melodia le

conferisce un carattere di slancio. Contribuisce a dare un senso di dolcezza e tenerezza; e' l'intervallo

piu' melodico, cantabile e facilmente memorizzabile. Puo' essere costituito da 4 TONI e 1 SEMITONO

(MAGGIORE:C-A) o da 4 TONI (MINORE: B-G)

INTERVALLI GIUSTI-ECCEDENTI-DIMINUITI

QUARTA

E' composto da 2 TONI e 1 SEMITONO (C-F, D-G, E-A, ecc.).

Unica eccezione e' l'intervallo F-B formato da 3 TONI e considerato di QUINTA ECCEDENTE e detto

TRITONO. Utilizzato in senso ascendente conferisce slancio alla melodia.

QUINTA

E' composto da 3 TONI e 1 SEMITONO.

Fa eccezione l'intervallo B-F composto da soli 3 TONI e considerato di QUINTA DIMINUITA.

OTTAVA

E' composto dallo stesso numero di toni e semitoni della scala, ossia 5 TONI e 2 SEMITONI.